Project Description
FOSSA SETTICA TIPO IMHOFF
Trattamento primario delle acque di scarico: D.Lgs. 11 maggio 1999, n°152/06 “Disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE”. Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE n°48 del 21 febbraio 1977. Delibera di giunta della Regione Emilia-Romagna n°1053 del 09/06/2003.
Le fosse settiche tipo IMHOFF sono prodotte dalla SINTINI S.r.l. in vasche prefabbricate monoblocco in cemento armato vibrato, a perfetta tenuta idraulica, anche senza trattamenti impermeabilizzanti. Esse hanno forma parallelepipeda ed al loro interno vengono realizzati, mediante l’installazione di tramogge in cls., due comparti: uno di sedimentazione e l’altro di digestione; sono inclusi, inoltre, i deflettori paraschiuma, le guide per prelievo fanghi ed esalazione gas. Le fosse IMHOFF rappresentano il primo stadio di depurazione delle acque di scarico previsto dalla normativa vigente e sono dimensionate in modo da avere volumi minimi di sedimentazione pari a 40-50 lt. x AE, volumi di digestione di 160-200 lt. x AE e volumi di accumulo delle sostanze flottanti di 30 lt. x AE.
Funzionamento:
Il liquame in arrivo, incontrando un deflettore paraschiuma, è costretto a passare sotto di esso per entrare nel comparto di chiarificazione (sedimentazione). Dopo aver lasciato in sospensione le materie galleggianti (solidi sedimentabili), il liquame scivola sulle pareti inclinate della tramoggia, che forma il sedimentatore, e raggiunge il sottostante comparto di digestione. In tale comparto, il liquame subisce, causa l’assenza di ossigeno, un processo di mineralizzazione anaerobica. Durante tale processo si generano dei gas che vengono espulsi tramite degli esalatori, senza disturbare il processo di chiarificazione. Il liquame chiarificato esce attraverso un altro deflettore paraschiuma. Il progressivo aumento del volume dei fanghi digeriti richiede un controllo periodico ed un’eventuale estrazione degli stessi.
Installazione e manutenzione:
le fosse IMHOFF sono progettate per essere interrate;
devono essere tenute ispezionabili;
l’esalatore deve essere collegato con un tubo di altezza superiore a mt. 2;
per un più facile innesco del processo di digestione e per prevenire fermentazioni acide maleodoranti, al momento dell’installazione immettere acqua fino al livello di uscita;
estrazione dei fanghi da eseguirsi almeno una volta all’anno;
durante le operazioni di prelievo lasciare nel digestore parte del fango già stabilizzato.
La copertura è munita di chiusini per consentire il controllo delle diverse parti della Imhoff e per facilitare le operazioni di conduzione.